Attività 4
Revisione delle politiche contabili proprie dell’ente
Un’attività molto importante è quella analizzata dall’ITAS 2, ovvero la definizione di politiche contabili. Con riferimento all’ITAS 2 si percepisce l’importanza di definire politiche contabili laddove le azioni non sono definite dagli ITAS esistenti. Infatti (testuale dall’ITAS 2) quando un’operazione, altro fatto o circostanza ricade nell’ambito di applicazione di uno specifico ITAS, la scelta delle politiche contabili da applicare è disciplinata da quell’ITAS. Gli ITAS stabiliscono politiche contabili da cui derivano informazioni significative e atte a fornire una rappresentazione fedele di operazioni, altri fatti e circostanze a cui essi si applicano. Tali politiche non necessitano di essere applicate quando l’effetto della loro applicazione è irrilevante. Tuttavia, l’amministrazione non pone in essere, né omette di correggere, deviazioni irrilevanti dagli ITAS al fine di ottenere una particolare rappresentazione della situazione patrimoniale, del risultato economico o dei flussi di cassa. L’amministrazione che non applichi una politica contabile stabilita da un ITAS in quanto l’effetto di tale applicazione sarebbe irrilevante, ne dà motivata informativa in nota integrativa.
L’obiettivo di questa attività è supportare gli uffici preposti a strutturare politiche contabili che rispecchiano tutte le disposizioni del paragrafo 7 dell’ITAS 2 e tutte le indicazioni dei paragrafi 8 e 9 dell’ITAS 2.
In definitiva, l’obiettivo principale è la redazione di politiche contabili proprie dell’Ente, che in assenza di uno specifico ITAS che tratti la problematica in questione siano in grado di gestirle senza snaturare le disposizioni proprie della contabilità ACCRUAL.
Si tratterà, quindi, di politiche contabili che oltre alle indicazioni del paragrafo 7 siano in armonia con quanto disposto dai paragrafi 8 e 9 dell’ITAS 2.